L'attuale ddl concorrenza non contribuirà a velocizzare il processo di liberalizzazione del nostro Paese. E' quanto dichiara il vice presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Matteo Branca, commentando la classifica stilata dell'Istituto Bruno Leoni. "Per quanto riguarda le misure che coinvolgono noi - precisa Branca - il provvedimento piuttosto che valorizzare il farmacista che ha investito nella sua professione crea un oligopolio di grandi capitali: per incidere sul mercato, sulla capillarità e sulla qualità del servizio farmaceutico bisognerebbe invece dare più spazio e strumenti al farmacista, soprattutto in parafarmacia".
Secondo il numero due della Federazione il sistema è vittima di troppi meccanismi ambigui e distorti, che costituiscono il vero collo di bottiglia per un significativo cambio di rotta. "La recente vicenda che ha coinvolto il presidente dell'Aifa per conflitto di interessi, né è - conclude Branca - la prova".
30 novembre 2015
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