“E' fatto divieto ai medici di prescrivere preparazioni magistrali contenenti il principio attivo della efedrina, a scopo dimagrante, e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali contenenti il predetto principio attivo, a scopo dimagrante”.
Lo prevede il decreto 2 dicembre 2015 del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 dicembre e in vigore da oggi.
Il nuovo decreto segue a quelli già emanati durante gli ultimi mesi (
maggio:divieto fenilpropanolamina/norefedrina,
luglio: divieto pseudoefedrina,
agosto: divieto triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato), che hanno vietato la prescrizione e l’uso di altre sostanze per la preparazione magistrale di dimagranti.
L’ultima conferma sulla potenziale nocività dell’efedrina viene dalle verifiche effettuate dall’Aifa attraverso la rete di Farmavogilanza a metà novembre dalle quali si evidenzia che l'efedrina risulta essere "uno dei principi attivi utilizzati nelle preparazioni galeniche a scopo dimagrante per cui sono state segnalate sospette reazioni avverse". Da qui il suggerimento al ministero di "vietare la prescrizione e l'allestimento di preparazioni magistrali contenenti il principio attivo efedrina al fine di evitarne l'uso incongruo".