“Le polemiche sollevate dalla trasmissione ‘
Presa diretta’ e da un articolo dell’autorevole
New York Times ripropongono il problema della piena applicazione della Legge 194, chiesta peraltro in una recente mozione approvata dalla Camera. Chiederemo mercoledì prossimo durante il question time di Montecitorio che il ministro Lorenzin spieghi quale sia la reale situazione e come intenda garantire il rispetto di questa fondamentale legge per le donne”. Così oggi
Donata Lenzi, capogruppo Pd nella Commissione Affari sociali della Camera.
Domenica scora, Presa Diretta (la trasmissione di Rai 3 condotta da
Riccardo Iacona) si era occupata della legge 194 con un’inchiesta sull’obiezione di cosceinza che, come è noto, ha raggiunto orami livelli molto alti con una media del 70% a livello nazionale e che in certe Regioni raggiunge addirittura il 90%. “Questi numeri , si sono chiesti i giornalisti di Presa Diretta, garantiscono l’applicazione del diritto a interrompere la gravidanza?”.
Le telecamere di Iacona sono entrate negli ospedali, nei consultori e negli studi medici privati per capire se la legge del 1978 sull’Ivg, a distanza di 40 anni dalla sua entrata in vigore, sia una legge che funziona.
Ma per Lorenzin l'obiezione di coscienza non è un problema. In attesa di ascoltare la risposte dal ministro, ricordiamo che Lorenzin, in occasione della presentazione nel novembre scorso
dell'ultima relazione sulla 194 al Parlamento, aveva comunque sottolineato come "Il numero di non obiettori risulta congruo, anche a livello sub-regionale, rispetto alle IVG effettuate, e non dovrebbe creare problemi nel soddisfare la domanda di IVG".