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QS Edizioni - martedì 14 maggio 2024

Governo e Parlamento

Unioni civili. Grillo decide per libertà di coscienza dei Cinque Stelle sul votoPlaude Lorenzin

immagine 6 febbraio - “In seguito alle tante richieste da parte di elettori, iscritti e portavoce M5S su questo tema etico si lascia libertà di coscienza ai portavoce M5S al Senato sulle votazioni agli emendamenti della legge Cirinnà e alla legge nel suo complesso anche se modificata dagli emendamenti”. Lorenzin: “E’ una vittoria di tutti quelli che hanno auspicato l'apertura di una discussione franca e sincera sulle possibili conseguenze nefaste di norme che non tutelano le donne e i diritti dei nascituri”.
Con un post sul suo blog, Beppe Grillo annuncia la decisione del Movimento 5 Stelle di dare libertà di coscienza ai suoi senatori sul prossimo voto al ddl Cirinnà sulle Unioni civili. Il tema sul quale si è maturata la decisione è in particolare quello delle cosiddette stepchild adoption. Ma la libertà di coscienza varrà per tutto il ddl nel suo complesso.
 
Ecco il post di Beppe Grillo:
“La prossima settimana si voterà al Senato per il DDL Cirinnà sulle unioni civili. Nel disegno di legge è prevista la "stepchild adoption", letteralmente "adozione del figliastro", per le coppie omosessuali. Questo è il punto in cui le sensibilità degli elettori, degli iscritti e dei portavoce MoVimento 5 Stelle sono varie per questioni di coscienza.
 
Nella votazione online che si è svolta a ottobre 2014 non era presente alcun accenno alle adozioni e gli iscritti del M5S non hanno potuto dibattere su questo argomento specifico.
 
In seguito alle tante richieste da parte di elettori, iscritti e portavoce M5S su questo tema etico si lascia pertanto libertà di coscienza ai portavoce M5S al Senato sulle votazioni agli emendamenti della legge Cirinnà e alla legge nel suo complesso anche se modificata dagli emendamenti.
 
Non si fa ricorso a un'ulteriore votazione online perché su un tema etico di questa portata i portavoce M5S al Senato possono comunque, in base ai dettami della loro coscienza, votare in maniera difforme dal gruppo qualunque sia il risultato delle votazioni”.
 
Il plauso di Lorenzin. "Il fatto che anche Grillo abbia deciso per la libertà di coscienza dei parlamentari 5 Stelle sul disegno di legge Cirinnà è una vittoria di tutti quelli che abbiamo auspicato, e io l'ho fatto con tutte le ragioni del caso, l'apertura di una discussione franca e sincera sulle possibili conseguenze nefaste di norme che non tutelano le donne e i diritti dei nascituri. Non ci siamo accorti che dietro a una parola straniera, stepchild, non ci sono tutele per i bambini, ma si dà il via a pratiche di maternità surrogata, cioè all'utero in affitto”. Così oggi il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in apertura del convegno 'La medicina prenatale e la tutela della vita', al Campus Biomedico di Roma.
 
“Le donne – ha proseguito il ministro - sono diventate un forno  che si accende per far cuocere una torta, la torta di un altro, che quando la torta è cresciuta al punto giusto, spegne il forno, prende la torta e la porta via. E l'ultimo baluardo è quello di costringere le madri a vendere i propri figli. Oggi è la giornata della vita e, a maggior ragione, ribadisco che bisogna tutelare i bambini e le madri. Per questo, ribadisco che è necessario fare una riflessione seria tra donne all'interno dei gruppi parlamentari".
6 febbraio 2016
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