“Sapere che sono centinaia i farmaci introvabili nel nostro Paese è un fatto molto grave che non si può accettare. Per questo motivo chiederò una audizione urgente in Commissione Affari sociali dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del farmaco”. Lo ha dichiarato Federico Gelli deputato e responsabile sanità del Pd dopo la denuncia del quotidiano Repubblica sulla carenza dei farmaci in Italia.
“Le scelte del mercato e della distribuzione - ha aggiunto Gelli - non possono mettere a rischio la salute dei malati in particolare di quelli cronici e gravi. E stiamo parlando di malati di Parkinson, di tumore, i cardiopatici o coloro che soffrono di malattie gravi respiratorie che non possono proseguire una terapia con lo stesso medicinale, con tutti i rischi del caso, perché da un giorno all’altro questo farmaco sparisce dagli scaffali delle farmacie o dalle strutture sanitarie. In un documento dello scorso 27 febbraio la stessa Aifa indica in 1200 le medicine importanti che non si trovano più nelle farmacie per difficoltà distributive o per colpa di precise scelte di mercato da parte delle case farmaceutiche. Per tutti questi motivi l’Aifa – ha concluso il parlamentare democratico - deve venire a spiegarci quali azione vuole intraprendere per trovare una soluzione definitiva a questa vera e propria emergenza”.
4 marzo 2016
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