Il cambio di turni e orari nelle farmacie dovrà essere preventivamente comunicato non solo all’autorità sanitaria competente, ma anche all’Ordine provinciale dei farmacisti. E’ quanto prevede l’emendamento 49.4 presentato da Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR) e Andrea Mandelli (Fi), approvato nella seduta di ieri dalla commissione Industria del Senato.

Questo dunque il nuovo testo dell’articolo 49 con la modifica approvata:
Gli orari e i turni di apertura e di chiusura delle farmacie convenzionate con il Servizio sanitario nazionale stabiliti dalle autorità competenti costituiscono il livello minimo di servizio che deve essere assicurato da ciascuna farmacia. È facoltà di chi ha la titolarità o la gestione della farmacia di prestare servizio in orari e in periodi aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori, purché ne dia preventiva comunicazione all'autorità sanitaria competente nonché all'Ordine provinciale dei farmacisti e ne informi la clientela mediante cartelli affissi all'esterno dell'esercizio.
Sempre nella seduta di ieri, il relatore Luigi Marino (Ap), ha proposto l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 48 (Misure per incrementare la concorrenza nella distribuzione farmaceutica), preannunciando un suo emendamento aggiuntivo, sempre all'articolo 48, riguardante il responsabile di strutture odontoiatriche.

Infine, nella seduta di oggi, la X commissione ha deciso di fissare il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti agli emendamenti che i relatori dovessero presentare nella giornata di domani, alle ore 12 di martedì 22 marzo.

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