“E’ una mia scelta e la rivendico. La carica non prevede alcuna competenza medica, perché richiede di controllare gli atti amministrativi. Per queste posizioni si tende a scegliere manager, giuristi ed economisti”. Così il ministro della Salute
, Beatrice Lorenzin, ieri sera a margine del seminario della Fondazione Astrid, rispondendo ad una domanda sulla nomina del figlio del senatore Gentile all'istituto nazionale tumori di Milano sulla quale aveva risposto sempre ieri a due interrogazioni in Aula il ministro
Maria Elena Boschi.
“In ogni caso era stata decisa ad agosto. Il curriculum di questa persona è dotato di tutti i titoli necessari e gli individui devono essere giudicati per il valore, non in base a di chi è figlio. Stiamo parlando di una persona laureata in giurisprudenza, di un docente alla Luiss con dottorato di ricerca”.