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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Governo e Parlamento

Stato e Regioni a confronto sul Decreto “Premi e sanzioni”

immagine 18 maggio - Si è conclusa da poco la conferenza straordinaria dei presidenti delle Regioni per trovare una posizione condivisa nei confronti dei temi che saranno affrontati nel pomeriggio in conferenza Unificata e conferenza Stato-Regioni. Al centro del confronto, in particolare, il decreto del federalismo fiscale su 'Premi e sanzioni”, sul quale le Regioni, oggi pomeriggio, dovranno esprimere un parere. Probabile incontro preliminare con i ministri Calderoli e Fitto.
Mancano tre ore all’inizio della conferenza Unificata nel corso della quale sarà affrontata l’intesa sullo schema di decreto legislativo del federalismo fiscale sui meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, province e Comuni. Il tema è caldo, perché alle Regioni il testo portato all’ordine del giorno non piace proprio e il tempo stringe. Tra i punti critici, i prezzi di riferimento per gli acquisti di beni e servizi, elaborati dall’Agenas, e i premi concessi alle Regioni che attiveranno la Centrale unica degli acquisti (articolo 9), oltre al “fallimento politico” per i presidenti delle Regioni in “grave dissesto finanziario”, che ne determinerebbe l’interdizione a qualsiasi carica in enti pubblici per dieci anni. Una norma che Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, ha più volte dichiarato di ritenere inaccettabile, non essendo previsto nulla del genere per qualsiasi altro incarico politico.
Nella conferenza Unificata di oggi dovrebbe arrivare il parere delle Regioni sul provvedimento. I presidenti si sono confrontati sulla questione già stamani, nel corso della conferenza delle Regioni convocata in straordinaria. E da quanto si apprende, prima della conferenza Unificata, convocata per le 15.30, i presidenti delle Regioni incontreranno il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, e successivamente anche il ministro per la Semplificazione Robeto Calderoli per fare il punto sul provvedimento, le divergenze e i possibili punti di incontro.

Tra gli altri temi di interesse sanitario all’ordine del giorno della conferenza Unificata, l’accordo sul documento proposto dal Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria concernente le schede relative alla rilevazione dei detenuti adulti, minori e giovani adulti tossicodipendenti e alcoldipendenti integrativo dell’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata nella seduta dell’8 luglio 2010 e l’ntesa sullo schema di direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente “indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione dei moduli sanitari in caso di catastrofe”.

Alle 16 si riunirà invece la conferenza Stato Regioni, che affronterà, tra gli altri, l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome concernente la rilevazione del fabbisogno per il Servizio sanitario nazionale, anche suddiviso per Regioni, delle professioni sanitarie e di laureati specialisti delle professioni sanitarie, nonché relativo alle professioni di medico chirurgo, veterinario, odontoiatra, farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo, effettuata, a norma dell’articolo 6ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, per l’anno accademico 2011/2012.
18 maggio 2011
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