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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Governo e Parlamento

Fondo sanità 2017 a 112 miliardi. L’accordo nel Governo sembra fatto. Ma Lorenzin tratta ancora. Sabato il Consiglio dei Ministri

di Luciano Fassari
immagine 13 ottobre - C'è ottimismo al ministero della Salute sul buon esito della trattativa con il Mef. Il miliardo in più per il 2017, già ventilato da qualche settimana, sembra certo. Ma non si escludono del tutto altri piccoli incrementi per onorare la promessa delle assunzioni in sanità fatta da Renzi in TV. E si torna a parlare di accise sul tabacco come possibile fonte di entrate per rimpinguare il fondo dei farmaci innovativi
A 48 ore dal Consiglio dei ministri, che dovrà esaminare la nuova legge di Bilancio con la manovra economica per il 2017, per la sanità sembra ormai molto probabile che l'asticella del fondo possa arrivare a 112 miliardi e forse anche a qualcosa in più. 
 
A quanto abbiamo appreso oggi da fonti del Ministero della Salute, infatti, l'incremento delle risorse per il Ssn a carico dello Stato per il prossimo anno dovrebbe essere di 1 miliardo, al quale potrebbero aggiungersi altri 300 milioni (la cui provenienza è però oggetto di trattativa serrata proprio in queste ore tra Lorenzin e il Mef), da destinare soprattutto alle nuove assunzioni in sanità annunciate l'altro ieri dal premier Renzi in televisione.
 
Non si tratta dei 2 miliardi in più previsti dalla precedente intesa Stato Regioni e registrati nel Def di aprile ma, rispetto allo spettro di vedersi azzerato o quasi quell'aumento, al ministero della Salute sembrano più sereni anche se ovviamente non completamente soddisfatti. 
Per i farmaci innovativi, poi, si confermerebbe il fondo vincolato ad hoc di 500 milioni ma, anche in questo caso, non si vuole escludere a priori la possibilità di un incremento (e si sta riparlando dell'ipotesi dell'aumento delle accise sul tabacco, o quanto meno sembra che dal ministero la proposta sia stata ripresentata, fiduciosi che si possa fare, nonostante il pimo niet di Renzi all'idea).
 
La situazione resta comunque ancora fluida e in queste settimane non sono mancati gli incontri tra Governo e Regioni, dove l’Esecutivo ha fatto capire che i 113 miliardi per il Fsn 2017 sono ancora l'obiettivo teorico cui tendere, senza però tacere le difficoltà oggettive a mantenere quell'impegno. E il compromesso, che probabilmente è già stato comunicato alle Regioni, sta proprio in quel miliardo e rotti in più per il 2017 che comunque lascerebbe un segno "più" sulla tabella della manovra alla voce sanità.
 
Su tutto questo dovremmo sapere comunque qualcosa in più domani, quando le Regioni si riuniranno in seduta straordinaria per esaminare proprio le proposte governative sulla legge di Bilancio. E presto scopriremo se sarà pace o guerra.
 
Luciano Fassari
13 ottobre 2016
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