La divisione interna a Scelta Civica era già in atto. Ma ieri, dopo la vittoria legale da parte del viceministro dell'Economia
Enrico Zanetti, insieme ad altre 4 deputati che hanno lasciato Scelta Civica, ai danni dell'ex premier
Mario Monti per l'uso del marchio, anche l'Ufficio di presidenza della Camera ha ratificato la nascita del nuovo Gruppo parlamentare denominato Scelta Civica verso i cittadini per l'Italia - Maie.
Al nuovo gruppo costituito oltre che dal viceministro Zanetti, dagli ex deputati di Scelta Civica
Mariano Rabino,
Giulio Cesare Sottanelli,
Angelo Antonio D’Agostino e
Valentina Vezzali, si sono uniti otto deputati verdiniani di Ala, due del Maie e uno di Fare.
L’ufficio di presidenza ha dunque accolto la richiesta di costituzione di un gruppo parlamentare autonomo in deroga al numero minimo di 20 deputati, così come stabilito dal regolamento. E, al tempo stesso, è stata autorizzata la permanenza in vita del gruppo che raccoglieva i 15 deputati ‘non scissionisti’ di Scelta civica che, tuttavia, hanno dovuto rinunciare alla denominazione, assumendo il nome di Civici e Innovatori.