Si è svolto ieri pomeriggio presso il Ministero l’incontro tra il segretario generale dei medici specialisti ambulatoriali del Sumai-Assoprof, Antonio Magi e il Sottosegretario alla Salute, On. Davide Faraone.
 
“L’incontro, organizzato dal Sottosegretario, è stata l’occasione per approfondire le prospettive del Sumai-Assoprof per quanto riguarda il futuro delle cure territoriali”, sottolinea il sindacato degli specialisti ambulatoriali in una nota.
 
“È stato un confronto molto positivo – spiega Antonio Magi – come specialisti ambulatoriali abbiamo da subito manifestato al Sottosegretario la primaria urgenza della categoria che riguarda le prospettive di lavoro dei giovani medici specialisti  territoriali e l’esigenza improcrastinabile di un ricambio generazionale. Senza un cambio di rotta e con la moltitudine di medici che andrà in pensione nei prossimi anni le cure del territorio sono a rischio desertificazione”.  
“In questo senso – ha detto Magi – abbiamo ricordato al Sottosegretario come il Sumai-Assoprof abbia già rinnovato a fine 2015 la propria convenzione (solo la parte normativa) e come tutta la categoria sia pronta a partire con le nuove forme organizzative AFT e UCCP per offrire quelle risposte adeguate ai nuovi bisogni di salute dei cittadini, ma soprattutto per rendere le cure territoriali attrezzate ad affrontare l’invecchiamento della popolazione e il dilagare delle patologie croniche”.
 
“Il sottosegretario Faraone – conclude il comunicato - ha rimarcato l’importanza della medicina specialistica territoriale per il futuro del sistema sanitario e ha chiesto al Sumai-Assoprof di predisporre una documentazione ad hoc con tutte le progettualità circa il futuro delle cure primarie. Il sottosegretario ha preso poi anche l’impegno per sollecitare l’emanazione del Dpcm con lo sblocco delle risorse per il rinnovo della parte economica delle convenzioni”.

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