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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Governo e Parlamento

Emiliano attacca il Governo su Ludopatia: “Misure inadeguate”

immagine 24 marzo - Il presidente della Regione Puglia e candidato segretario del Pd contesta, in particolare, la proposta di creare dei mini-casinò per diminuire l’attuale diffusione sul territorio delle macchine da gioco. Per Emiliano “il rischio è di creare dei veri e propri ‘recinti’ dove i giocatori soprattutto verrebbero abbandonati al proprio destino”. E propone, tra le altre cose, macchinette attivate con la tessera sanitaria per contrastare il gioco minorile.
“La ludopatia è in Italia un fenomeno di grande rilevanza sociale, si rende indispensabile trovare soluzioni che possano affrontare il problema e tentare di arginarlo. Il governo italiano purtroppo, per voce del sottosegretario Baretta, sta presentando delle proposte che, a mio avviso sono inadeguate, e che non daranno alcun contributo alla causa. La strada intrapresa dall’esecutivo non solo non limiterà l’accesso al gioco, ma potrebbe addirittura provocare l’effetto contrario”. Le critiche al Governo arrivano dal presidente della Regione Puglia e candidato alle segreteria del Pd, Michele Emiliano.

In una nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta pugliese, Emiliano osserva come “in sintesi il governo propone di spostare il luogo del gioco dagli attuali esercizi pubblici in sale dedicate, veri e propri ‘mini-casinò’. Non posso che esprimere dubbi questa soluzione”.

Per Emiliano, “il rischio, infatti, è quello di creare dei veri e propri ‘recinti’ dove i giocatori sopratutto quelli affetti da ludopatia o a rischio ludopatia, verrebbero abbandonati al proprio destino. Sono intervenuto durante le sessioni delle conferenza Stato-Regioni dedicate alla discussione della proposta del Governo e ho ribadito alcuni concetti che, a mio avviso, non possono che essere recepiti nel provvedimento governativo in discussione”.

Secondo il presidente della Puglia e candidato alla segreteria del Pd, “in primo luogo occorre impedire ai ludopatici l’accesso alle sale gioco” e a questo scopo “è necessario migliorare tecnologicamente le macchine da gioco superando le vecchie VTL e riducendone in maniera significativa il numero su tutto il territorio nazionale”.

Per contrastare il fenomeno tra i più giovani, per Emiliano è poi “necessario dotare le macchine da gioco di meccanismi in grado di attivarsi solo con la tessera sanitaria di ogni giocatore. In questo modo, tra l’altro, si potrebbe evitare un'altra piaga che affligge tante famiglie italiane: il gioco minorile. Inoltre in ogni punto gioco è necessaria la presenza di personale appositamente formato a gestire il fenomeno del gioco, in modo da prevenire possibili derive sociali”.

In secondo luogo, conclude Emiliano, “è necessario evitare che il proliferare delle sale da gioco possa favorire l’infiltrazione da parte della malavita organizzata che da tempo ed in maniera crescente investe parte dei profitti derivanti da attività illecite”.
24 marzo 2017
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