"La nostra proposta è vaccini gratuiti. Se si vuole ampliare la fascia di persone che si vaccinano, la gratuità è più importante dell'obbligatorietà. Quindi quello che noi vogliamo è il vaccino gratuito". Così
Alessandro Di Battista (M5S) è intervenuto ieri alla trasmissione televisiva
Piazzapulita di La7, rispondendo alle domande di Corrado Formigli che lo incalzava sulla proposta di decreto annunciata dalla ministra della Salute,
Beatrice Lorenzin, per rendere obbligatorie le vaccinazioni per le iscrizioni alle scuole.
Non è mancata la replica da parte della stessa ministra Lorenzin che, tramite la sua pagina
twitter, risponde a distanza a Di Battista: "Volevo informarvi che con il Piano Nazionale Vaccini in Italia i vaccini sono già gratuiti".
Intanto, dopo la
presa di posizione di ieri sera da parte del capo della comunicazione di Matteo Renzi, Michele Anzaldi, che aveva invitato il governo a dare un segnale chiaro sui vaccini senza fare marce indietro, oggi è lo stesso
Matteo Renzi, tramite la sua pagina
facebook a rilanciare: "Sono molto fiero del lavoro dei parlamentari del Pd come
Giuditta Pini", della quale rilancia
un post di replica al M5S, e più in particolare a Di Battista sulla gratuità dei vaccini. Il segretario Pd si dice anche "molto fiero del lavoro fatto per la Legge di Bilancio 2017, l'ultimo atto di governo dei Mille Giorni".
"Il tempo - prosegue Renzi - smonterà una per una tutte le bugie e le falsità che ci hanno tirato addosso. Noi senza rabbia mettiamo al centro i bisogni degli italiani, non le polemiche di chi sta in Parlamento ma non ha tempo per seguire le leggi approvate. Brava Giuditta, avanti insieme".
La stessa ministra dell'Istruzione,
Valeria Fedeli, ospite in diretta telefonica alla rassegna stampa dell'emittente toscana
Italia 7, ha spiegato: "Quello sull'obbligo vaccinale è un caso che non c'è. Lavoreremo per risolvere", ha tuttavia aggiunto il ministro. "Sono per l'obbligo dei vaccini, anche se sono stupita del modo con cui ha proceduto il ministro Lorenzin, e per costruire concretamente l'obbligo dei vaccini senza ledere il diritto alla scuola".
"Servono - ha spiegato il ministro dell'Istruzione - norme attuative concrete se davvero si vuole l'obbligo vaccinale". Fedeli ha ricordato che "i vaccini vanno fatti nel primo periodo della vita, e quindi va costruito quel tipo di obbligo con le Regioni: serve una grande campagna con le Regioni per cui quando arrivi all'età dell'obbligo scolastico hai già affrontato una serie di temi" tra i quali anche l'inserimento di ragazzi durante l'anno scolastico.
"Dobbiamo attuare norme che conteplino due diritti costituzionali", ha detto il ministro, aggiungendo: "Ha ragione Renzi a dire 'coordiniamoci'".