QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024
Governo e Parlamento
Vaccini. Siti: “Rapida conversione del Decreto Lorenzin. Le vaccinazioni obbligatorie dovrebbero essere 13”
21 giugno - Così la Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica che auspica l'inserimento nel provvedimento anche della vaccinazione antipneumococcica. "La mancata approvazione o un ridimensionamento sulla base di compromessi politici e non evidenze scientifiche vanificherebbe il lavoro fatto fin qui dal Ministero, dalle Regioni e dagli operatori in tema di politiche vaccinali lanciando un messaggio destabilizzante alla popolazione".
La Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) si unisce alle considerazioni scientifiche delle società e delle associazioni che hanno assieme collaborato alla redazione del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-19 auspicando una rapida conversione in legge del Decreto Lorenzin sugli obblighi vaccinali.
"La mancata approvazione o un ridimensionamento sulla base di compromessi politici e non evidenze scientifiche vanificherebbe il lavoro fatto fin qui dal Ministero, dalle Regioni e dagli operatori in tema di politiche vaccinali lanciando un messaggio destabilizzante alla popolazione che finalmente sta reagendo alla 'esitazione vaccinale' dilagante. Auspichiamo certamente interventi migliorativi, se possibili, tra cui l’inserimento della vaccinazione antipneumococcica per la quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte indicato negli scorsi anni come come essere quella a più alta priorità di introduzione ed applicazione in tutti i Paesi del mondo, per le elevate incidenza e mortalità connesse alle malattie pneumococciche tra cui rivestono particolare importanza meningiti, sepsi e polmoniti", conclude la Siti.
"La mancata approvazione o un ridimensionamento sulla base di compromessi politici e non evidenze scientifiche vanificherebbe il lavoro fatto fin qui dal Ministero, dalle Regioni e dagli operatori in tema di politiche vaccinali lanciando un messaggio destabilizzante alla popolazione che finalmente sta reagendo alla 'esitazione vaccinale' dilagante. Auspichiamo certamente interventi migliorativi, se possibili, tra cui l’inserimento della vaccinazione antipneumococcica per la quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte indicato negli scorsi anni come come essere quella a più alta priorità di introduzione ed applicazione in tutti i Paesi del mondo, per le elevate incidenza e mortalità connesse alle malattie pneumococciche tra cui rivestono particolare importanza meningiti, sepsi e polmoniti", conclude la Siti.
21 giugno 2017
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