Valutare l'incidenza di fattori di carattere professionale sulla diffusione di patologie oncologiche. Questo il nuovo impegno inserito nel testo del disegno di legge sull'istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e del referto epidemiologico nel controllo sanitario della popolazione, a seguito di alcuni emendamenti dei relatori approvati nella seduta di ieri della Commissione Affari sociali della Camera.
In particolare, il monitoraggio avverrà anche attraverso forme di connessione e di scambio di dati con i sistemi informativi esistenti, con particolare riferimento al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp).
Inoltre, i dati che potranno essere inseriti nella Rete, le modalità relative al loro trattamento, i soggetti che potranno accedervi, e le misure per la loro custodia e sicurezza saranno individuati e disciplinati con un regolamento da adottarsi su proposta del Ministero della Salute, acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, e previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni (non più solo sentita) entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge.
23 giugno 2017
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