toggle menu
QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Governo e Parlamento

Nota aggiornamento Def. Via libera da Palazzo Chigi: Pil in rialzo a +1,5%. Gentiloni: “La prossima legge di Bilancio non sarà depressiva”. Confermata spesa sanitaria 2018 a 115 miliardi

immagine 23 settembre - La stessa previsione viene confermata anche per il 2018 e il 2019. Nel 2019 l'indebitamento netto dovrebbe scendere allo 0,9% e nel 2020 a 0,2%. "Questo consente il sostanziale raggiungimento del pareggio di bilancio", ha spiegato Padoan. Nel 2018 l'indebitamento strutturale diventa dello 0,3%, più morbido rispetto allo 0,8% inzialmente previsto. Gentiloni: "Tutto questo è stato reso possibile da riforme varate dal Governo Renzi che noi abbiamo portato avanti". NOTA AGGIORNAMENTO, RELAZIONE AL PARLAMENTO.
Il Consiglio dei Ministri ha oggi approvato la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza. Per il 2017 la crescita del Pil è certificata all'1,5%. La stessa previsione viene confermata anche per il 2018 e il 2019. Ricordiamo che nel testo approvato in primavera veniva messa in conto una crescita dell'1,1% nel 2017 e dell'1% nel 2018 e nel 2019.
 
Sale anche il deficit: nel 2018 viene portato all'1,6% dall'1,2% previsto. Nel 2019 l'indebitamento netto dovrebbe scendere allo 0,9% e nel 2020 a 0,2%. "Questo consente il sostanziale raggiungimento del pareggio di bilancio", ha spiegato il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Quanto al debito pubblico, dal 132% sul pil stimato dall'Istat per il 2016 si passerà al 131,6% nel 2017 e al 129,9% nel 2018. Infine, sempre per il 2018, l'indebitamento strutturale diventa dello 0,3%. Un obiettivo, questo, concordato con Bruxelles e più morbido rispetto allo 0,8% inzialmente previsto.
 
"Il quadro economico-finanziario è positivo, questo aggiornamento modifica la situazione in meglio. Abbiamo numeri di crescita più alti e solidi delle precedenti previsioni. E’ cresciuta l’occupazione, sono cresciuti i consumi delle famiglie, è calata la pressione fiscale e registriamo i primi numeri significativi di flessione del debito pubblico. Tutto questo è stato reso possibile da riforme varate dal Governo Renzi che noi abbiamo portato avanti", così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni commenta in conferenza stampa la nota di aggiornamento del Def.
 
"Nella seconda metà di ottobre potremmo così presentare una legge di Bilancio certamente non depressiva. Questo lavoro sappiamo che deve continuare, sia sul lato del controllo della spesa pubblica che su quello delle riforme. Non è il momento di sperperare e buttare alle ortiche i sacrifici fatti in questi anni di crisi dalle famiglie e dalle imprese, dobbiamo prendere atto che il percorso portato avanti in questi anni ha portato i suoi frutti e deve proseguire", ha concluso.
23 settembre 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata