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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Governo e Parlamento

Legge di Bilancio. Garavaglia (Regioni): “I contratti per la sanità si faranno per forza. Ma senza soldi in più si taglieranno i Lea”. E denuncia: “Azzerato fondo disabili”

di G.R.
immagine 23 novembre - Il coordinatore degli assessori regionali al Bilancio contattato da Quotidiano Sanità ha spiegato che "se il peso per il rinnovo dei contratti dovesse ricadere tutto sulle Regioni, vorrà dire che non si faranno i nuovi Livelli essenziali di assistenza". E sul possibile taglio del superticket: "È solo una 'bandierina' politica. A cosa serve limare il superticket quando si è poi costretti a tagliare i servizi ed allungare le liste d'attesa per mancanza di risorse?".
"Non si può fare i contratti per tutta la Pubblica Amministrazione e decidere di non farli solo per la sanità. È ingiusto. Se il peso per il rinnovo dei contratti dovesse ricadere tutto sulle Regioni, vorrà dire che non si faranno i nuovi Lea". Così Massimo Garavaglia, coordinatore degli assessori regionali al Bilancio, commenta a Quotidiano Sanità le ultime indiscrezioni sulla legge di Bilancio attualmente all'esame della V Commissione del Senato.
 
"Se il Governo decide di tagliare il Fondo sanitario, e ci riduciamo ad avere 500 milioni in meno rispetto allo scorso anno, è evidente che saremo costretti ad erogare meno prestazioni. Insomma, di cosa stiamo parlando? Se il Governo decide arbitrariamente di far scendere la spesa sanitaria al 6% del Pil è evidente che ci saranno conseguenze", ha proseguito Garavaglia.
 
Quanto al possibile taglio del superticket: "Mi sembra evidente che sia solo una 'bandierina' politica. Si avvicinano le elezioni ed il Governo decide di portare avanti queste misure 'spot' invece di intervenire laddove è necessario. A cosa serve limare il superticket quando si è poi costretti a tagliare i servizi ed allungare le liste d'attesa per mancanza di risorse?".
 
Infine, Garavaglia denuncia l'azzeramento del Fondo per il trasporto e l'assistenza disabili. "Lo scorso anno per il trasporto e l'assistenza ai disabili sono stati stanziati 75 milioni, ossia meno della metà della spesa reale. Quest'anno le cose vanno ancora peggio visto che l'Esecutivo ha deciso di azzerare del tutto il Fondo. Si vede che i disabili sono del tutto guariti o, con più probabilità, che questo Governo se ne frega dei disabili", ha concluso.
 
Giovanni Rodriquez
23 novembre 2017
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