toggle menu
QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Governo e Parlamento

Lorenzin: “Fondo sanitario deve tornare a crescere in rapporto al Pil. Pronta a ripresentare la Riforma del Titolo V”

immagine 23 gennaio - Lo ha detto oggi il ministro della Salute durante la trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. “Deve esserci una scelta molto chiara per il welfare: le risorse devono essere impiegate qui e bene. Serve anche la riforma della socio-assistenza con fondi vincolati, altrimenti la gente esce dagli ospedali e dopo poco ci torna”
"Credo che la spesa per la sanità debba aumentare gradualmente rispetto al Pil", così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e leader di Civica Popolare alla trasmissione di Radio Capital “Circo Massimo” intervistata da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto.
 
"Io ho ereditato 25 miliardi di tagli, da lì sono partita con il Patto per la Salute del 2014 per rimettere in carreggiata il sistema. Ho ottenuto in questi anni 7 miliardi di euro in più"-
 
E per il futuro? "Ritengo che la spesa sanitaria ben gestita e ben monitorata debba aumentare gradualmente rispetto al Pil. Quest'anno non l'abbiamo potuto fare per le clausole di salvaguardia che nonostante l'incremento del Pil non ci ha concesso di fare più di tanto. Ma nei prossimi anni servono scelte molto chiare sulla sanità".
 
Ma per il ministro "deve esserci una scelta molto chiara anche per il welfare: le risorse devono essere impiegate qui e bene. Serve anche la riforma della socio-assistenza con fondi vincolati, altrimenti la gente esce dagli ospedali e dopo poco ci torna", ha aggiunto e infine la proposta: "Ripresenterò la riforma del titolo V per sottrarre alle Regioni alcune competenze in materia di Sanità".
 
Tra le domande anche una sulla campagna del Fertility Day, per Lorenzin al di là della campagna "che non c'era" e degli attacchi personali "contro di me", ha detto, "il problema dell'infertilità e della salute riproduttiva in Italia resta insieme al problema demografico che in Italia c'è e penso sia innegabile".
 
E sulla declinazione dell'offerta a candidarsi del medico pro vaccini Burioni tra le fila del PD? Per il ministro "sono scelte personali che vanno rispettate", da parte mia ho risposto all'appello di ieri dei ricercatori italiani e ho offerto la possibilità di candidarsi con Civica Popolare, nella massima libertà e senza vincolo di mandato a chi vuole rappresentare il tema della scienza ad alta voce".
23 gennaio 2018
© QS Edizioni - Riproduzione riservata