toggle menu
QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Governo e Parlamento

Dialisi. Balduzzi: "Potenzieremo la rete di assistenza"

immagine 25 novembre - L'impegno preso in occasione di un convegno a Pescara per il 50° anniversario della dialisi in Italia.  "Anche in questo settore, come del resto in tutta la Sanità, il tema costi è oggi centrale e ineludibile". "Più appropriatezza per mantenere qualità e conti in ordine".
"La dialisi cronica in Italia ha fatto grandissimi progressi ed assicura oggi una vita accettabile a circa 40.000 pazienti senza porre criteri di discriminazione per l’accesso, ma trattando tutti coloro che ne hanno bisogno in tutto il nostro paese". Ha esordito così il ministro della Salute Renato Balduzzi, intervenendo oggi a Pescara al Convegno “1961 – 2011 Cinquantenario della dialisi in Italia”.

"Lo sforzo del sistema sanitario in questo settore - ha proseguito - è stato ed è davvero notevole, ma può essere reso ancora più efficace e più attento alle necessità logistiche e sociali dei pazienti anche in questo momento di forte restrizione delle risorse.
Mantenere la rete non ci basta", ha detto Balduzzi, e infatti "proporremo alle Regioni una nuova visione strategica ed innovativa".
In proposito, ha anticipato, "il Ministero sta elaborando con il supporto del Centro Nazionale e della Direzione della Prevenzione una specifica iniziativa tesa ad allargare le competenze della rete trapiantologica alle gravi insufficienze d’organo renali, epatiche e cardiache". "In questo senso vorrei che anche il Centro Nazionale Trapianti ed i Centri regionali trapianti, diventassero rispettivamente anche Centri per le gravi Insufficienze d’Organo, per facilitare una visione d’insieme di queste problematiche ancora prima che la malattia assuma la gravità che la porterà alla necessità della dialisi e del trapianto".

"Anche in questo settore, come del resto in tutta la Sanità, - ha proseguito il ministro - il tema costi è oggi centrale ed ineludibile. Tuttavia siamo convinti che grazie all’uso appropriato delle risorse sia possibile mantenere la qualità contenendo o diminuendo i costi".
E sul finire Balduzzi si è rivolto direttamente agli operatori: "Vorrei concludere questo saluto proprio con una richiesta diretta a tutto il personale sanitario: anche se viviamo in un momento nel quale l’appropriatezza e l’impiego attento e rigoroso dei mezzi rappresentano una giusta ed assolutamente necessaria condizione per l’uso delle risorse disponibili, vi raccomando di mantenere la capacità di cura e di innovazione che da sempre ha caratterizzato questo settore: nell’organizzazione, nell’assistenza, nella ricerca, nella clinica. Il Vostro mondo, la vostra comunità è portatrice di valori di solidarietà, di equità, di collaborazione, di disponibilità, di trasparenza. Vi chiedo di continuare a farlo. Vi saremo vicino direttamente”.

 
25 novembre 2011
© QS Edizioni - Riproduzione riservata