Dura presa di posizione contro la liberalizzazione della vendita dei medicinale di fascia C con ricetta prevista dal decreto legge anti-crisi da parte del depuitato Pdl
Francesco Maria Marinello, alla quale si associerà subito dopo anche
Marco Marsilio, sempre del Pdl.
Durante il dibattito in Commissione Bilancio alla Camera Marinello ha infatti preannunciato emendamenti al testo, anticipando che chiederà ai rappresentanti dell’Agenzia italiana per il farmaco, che le Commissioni riunite di Camera e Senato ascolteranno oggi alle 13.30, “Se anche negli altri Paesi europei vigono analoghe disposizioni per la vendita dei farmaci di fascia C e, se così non fosse, di spiegare le ragioni per le quali sono state effettuate scelte diverse e quali siano i pericoli per la salute dei cittadini connessi ad una vendita al di fuori di un contesto specializzato di tali presidi farmaceutici”.
Ma la stoccata più dura Marinello l’ha tirata contro il segretario del Pd
Pier Luigi Bersani, reo, secondo il deputato del Pdl,
di aver stilato una “lettera vergognosa in risposta ai ringraziamenti delle associazioni rappresentative delle parafarmacie che, se fosse stata scritta dal segretario del mio partito – ha detto Marinello - avrebbe suscitato un enorme clamore mediatico e probabilmente anche l’apertura di qualche inchiesta giudiziaria per voto di scambio”.