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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Governo e Parlamento

Manovra. Ecco le tappe (previste) del suo iter alla Camera

immagine 31 ottobre - Il 6 novembre la V Commissione potrebbe rendere il parere al presidente di Montecitorio per la verifica proprio del contenuto del disegno di legge di Bilancio 2019, ai fini dello stralcio delle eventuali disposizioni estranee al suo oggetto così come definito dalla legislazione vigente in materia di bilancio e di contabilità dello Stato. Da venerdì 9 novembre a lunedì 12 novembre, le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato potrebbero svolgere le loro audizioni.
L'invio del testo definitivo della legge di Bilancio alla Camera dobrebbe essere imminente. Questo il possibile timing:
Martedì 6 novembre la Commissione Bilancio in sede referente potrebbe rendere il parere al presidente di Montecitorio per la verifica proprio del contenuto del disegno di legge di Bilancio 2019, ai fini dello stralcio ai sensi dell'articolo 120, comma 2, del regolamento. Si dovrà quindi preventivamente accertare che il ddl non rechi disposizioni estranee al suo oggetto così come definito dalla legislazione vigente in materia di bilancio e di contabilità dello Stato. 
 
Successivamente, nelle giornate di venerdì 9 novembre e lunedì 12 novembre la V Commissione potrebbe svolgere, congiuntamente alla Commissione Bilancio del Senato, le audizioni dei seguenti soggetti: Cnel, Banca d'Italia, Corte dei Conti, Istat, Ufficio parlamentare di bilancio, Ministro dell'economia e delle finanze, Anci, Upi, Conferenza delle Regioni, Abi, Ania, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Rete imprese Italia, Alleanza delle Cooperative, Confindustria, Confapi, Confimi, Confprofessioni, Confedilizia e Ance.
 
Sempre martedì 6 novembre dovrebbe essere poi convocato l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi al fine di definire puntualmente il calendario dei lavori sulla legge di Bilancio.
 
G.R. 
 
31 ottobre 2018
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