Arriverà nei prossimi giorni un’ordinanza ministeriale concordata con le Regioni per dare il via alla ricognizione delle protesi Pip impiantate in Italia. I dati raccolti dalle Aziende saranno trasmessi al ministero.
È questo, a quanto si apprende, il risultato del confronto tra il ministero della Salute e i tecnici delle Regioni che si è tenuto oggi a Lungotevere Ripa. Obiettivo: fare il punto sulle protesi Pip messe al bando già dal 1° aprile del 2010 e sulle quali non esistono prove di maggior rischio di cancerogenicità, ma maggiori probabilità di rottura e di reazioni infiammatorie.
Con
il parere espresso la scorsa settimana, il Consiglio superiore di sanità aveva già invitato i centri medici a contattare le pazienti mentre ai chirurghi era stato richiesto di notificare gli impianti effettuati.