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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Governo e Parlamento

Morbillo a Bari. Ministero: “Situazione è sotto controllo ma evidenzia che l’obbligo non basta”. Inviata nuova circolare alle Regioni che rafforza le linee guida

immagine 12 novembre - Da Lungotevere Ripa comunicano che “dai primi dati si rileva che il contagio è partito da uno stesso nucleo familiare, due fratellini di 8 e 13 anni non vaccinati e, a seguire, di un cugino di 22 anni. Il successivo ricovero ospedaliero dei soggetti ha comportato il contagio di altre 4 persone: due bambini di pochi mesi, una guardia giurata di 20 anni e una mamma di 43 anni. L’ottavo caso riportato in queste ore è invece del tutto isolato e riguarda una donna di 38 anni”. LA CIRCOLARE DEL MINISTERO
“Il focolaio di morbillo registrato a Bari è sotto controllo, ma dobbiamo porre l’attenzione sul fatto che, nonostante le ottime percentuali di copertura vaccinale della Puglia (95% a 36 mesi, valore giudicato ideale dall’OMS) e in un momento in cui sussiste l’obbligo vaccinale, si sia verificato un classico “episodio atteso” di un focolaio familiare/ospedaliero”. È quanto sottolinea in una nota il Ministero della Salute in riferimento agli otto casi di morbillo riscontrati all'ospedale Giovanni XXIII di Bari.
 
“Dai primi dati epidemiologici – si legge - comunicati dall’Osservatorio della regione Puglia si rileva che il contagio è partito da uno stesso nucleo familiare, due fratellini di 8 e 13 anni non vaccinati e, a seguire, di un cugino di 22 anni. Il successivo ricovero ospedaliero dei soggetti ha comportato il contagio di altre 4 persone: due bambini di pochi mesi, una guardia giurata di 20 anni e una mamma di 43 anni. L’ottavo caso riportato in queste ore è invece del tutto isolato e riguarda una donna di 38 anni”.
 
Il ministero precisa poi di aver “chiesto alla regione Puglia un dettagliato report epidemiologico sul focolaio in questione per eventualmente predisporre mirate attività ispettive”.
 
“La situazione – commentano da Lungotevere Ripa -  evidenzia che il solo obbligo vaccinale non basta. Per questo il ministero della Salute sta predisponendo un nuovo Piano strategico di eliminazione del morbillo che prevede il coinvolgimento di altre amministrazioni e ministeri per programmare azioni in grado di aumentare la consapevolezza del valore dell’immunizzazione attraverso i vaccini come strumento di prevenzione lungo tutta la vita”.
 
“Proprio oggi – conclude il comunicato - è partita una circolare di aggiornamento del sistema di sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia, in cui sono rafforzate le linee guida per la corretta diagnosi, la classificazione dei casi e la standardizzazione per la raccolta dati”.
12 novembre 2018
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