“Lo Stato non può rispondere a tutte le esigenze di cura. Quindi ben venga l'operatore privato purché sia controllato con regole di ingaggio e in maniera precisa. Perché è lì che si può annidare il problema reale quando si parla di privato in sanità”. Così la ministra della Salute,
Giulia Grillo, intervistata da
Adnkronos.
"Quando si parla di privato - ha detto Grillo - bisogna capire cosa si intende. In Italia il finanziamento della sanità è pubblico. Ed è questo l'importante: mantenere il finanziamento pubblico. Perché, in questo modo, riusciamo a garantire l'articolo 32 della Costituzione. L'erogatore, quello che presta l'assistenza, può essere anche un soggetto privato, non è un problema”.
“Già oggi molta parte dell'ospedalità viene garantita da soggetti privati. Parliamo di numeri rilevanti. Il tema non è il privato, ma continuare a finanziare la sanità. Naturalmente sul soggetto privato - sottolinea - bisogna esercitare gli stessi controlli di qualità che vengono fatti sul pubblico".