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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Giulia Grillo scatenata a Un Giorno da Pecora balla sulle note di Michael Jackson e dice: “Mi hanno silurato e manco lo sapevo”

immagine 6 novembre - Dell’ex ministro della Salute sapevamo molto ma non che fosse una provetta ballerina. Lo ha svelato lei stessa oggi alla trasmissione Un Giorno da Pecora su Radio 1 scatenandosi sulle note di Michael Jackson. Ma dopo il ballo la politica: “Ora al mio posto c'è un ministro di un partito che ha il 2.5%, ma va bene così”. VIDEO.
Una Giulia Grillo inedita oggi a un Giorno da Pecora, la popolare trasmissione su Radio 1 condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
 
Durante la trasmissione l’ex ministro si è infatti lasciata andare all'interpretazione danzante di due classici di Michael Jackson, 'Thriller' e 'Bille Jean': “Da piccola ero una fan malata per Michael Jackson, mi studiavo tutti i suoi video e imparavo i suoi movimenti. Lui è un mito”.
 
 
Ma poi è tronata la politica e non sono mancate le bordate soprattutto contro Luigi Di Maio: "Luigi Di Maio? Non l'ho più sentito da quando mi ha comunicato che non ero più ministro. Sono stata molto arrabbiata qualche settimana. Mi hanno silurato e manco lo sapevo. Ora al mio posto c'è un ministro di un partito che ha il 2.5%, ma va bene così”.
 
Come ha saputo di non esser stata riconfermata?, le hanno chiesto i conduttori. “Mi ha avvertito Di Maio tramite WhatsApp, forse gli sms costavano troppo. Mi ha scritto che non ero nella nuova squadra, spiegando che era dispiaciuto”.
 
Lei come ha risposto a questo messaggio? “Non ho risposto, non amo le risposte poco sentite”.
 
Di lei si parlava molto anche quando veniva toccato il tema dei rimpasti. “Esatto, non ho mai capito perché si parlasse sempre di me quando si paventavano dei rimpasti: io e Toninelli eravamo i preferiti da mettere sulla graticola”.
 
E' vero che il capo politico 5S non l'ha mai appoggiata quando era ministro? “Si, confermo. Avevo fatto la richiesta di abolire il superticket, poi è arrivato Speranza e c'è riuscito”.
 
E come ci sarebbe riuscito secondo lei? “Perché lui aveva un potere “ricattatorio', lo dico tra virgolette, una cosa che in politica funziona”.
 
Qual è stato il più grande errore di Luigi Di Maio? “Ha subito il rapporto con Matteo Salvini. Di Maio ha fatto benissimo molte cose e ne ha sbagliate delle altre. Ma capita, anche io ho sbagliato tante cose: per esempio fidarmi di lui...”, ha detto Grillo che però poi ha aggiunto “sto scherzando”.
 
Col Movimento si sta comportando meglio il Pd ora rispetto a quanto fatto dalla Lega nel precedente governo? “Mi sembra di sì. Noi ci stiamo comportando sempre allo stesso modo”.
 
Le piacerebbe fare di nuovo il ministro? “No”. Ha mai pensato di lasciare il M5S? “Si, ho pensato di lasciarlo perché ci sono cose che non mi sono piaciute e non mi stanno piacendo. Ci pensavo già da ministro”.
 
E cosa ha deciso? “Penso di non avere sbagliato, e quindi mi dico: perché dovrei esser io ad andarmene?”, ha concluso Giulia Grillo a Rai Radio1.
 
6 novembre 2019
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