Dopo alcuni giorni di silenzio, il decreto liberalizzazioni ha iniziato il suo iter alla Camera. Il provvedimento, infatti, era stato licenziato con voto di fiducia al Senato il 1° marzo scorso e subito trasmesso a Montecitorio, dove l’esame delle Commissioni ha preso il via il 7 marzo. Attività produttive e Finanze. Queste le due Commissioni riunite a cui è stato affidato il compito di esaminare il decreto liberalizzazioni.

L'esame preliminare è finito ieri. I tempi, si sa, sono stretti. Lo ha ricordato anche il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Claudio De Vincenti, intervenendo ai lavori delle due commissioni e affermando che testo è comunque già stato “molto approfondito” e “migliorato” nel corso dell'esame al Senato. De Vincenti ha quindi sottolineato la necessità di convertire il provvedimento d'urgenza entro i termini previsti (24 marzo), non escludendo tuttavia la possibilità di un confronto approfondito anche in questa sede. Il sottosegretario, però, ha ritenuto prematuro manifestare la posizione del Governo in merito ad eventuali modifiche del testo.
I lavori delle commissioni procederanno quindi per tutta la prossima settimana. Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per lunedì 12 marzo alle 13,00.

Ecco, intanto, come il Servizio Studi della Camera ha illustrato l’art. 11 sulle farmacie nel dossier elaborato sul decreto liberalizzazioni (scarica il testo).
 

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