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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Patto Salute. Incontro Speranza- Regioni per farlo partire

immagine 20 febbraio - Il ministro all’incontro con la Commissione Salute per un aggiornamento sulle linee evolutive del Patto della Salute: "Dobbiamo al più presto realizzare le misure previste e così rilanciare il nostro Servizio Sanitario Nazionale". Il coordinatore Icardi ringrazia il ministro “per la disponibilità e l’attenzione al dialogo” e parla di “linee di sviluppo per realizzare il patto della Salute ampiamente condivise”.
“Il Patto per la Salute è stato un traguardo importante conseguito grazie al lavoro del governo e di tutte le regioni italiane. Ora dobbiamo al più presto realizzare le misure previste e così rilanciare il nostro Servizio Sanitario Nazionale”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a conclusione, ieri, del tavolo con i referenti delle Regioni per un aggiornamento sulle linee evolutive del Patto della Salute.

Anche il Coordinatore della Commissione Salute, e assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, ha fatto il punto sull’incontro, esprimendo, una nota il proprio ringraziamento al ministro “per la disponibilità e l’attenzione al dialogo”.

“Le linee di sviluppo per realizzare il patto della Salute, da intendersi come provvedimenti a carattere normativo, sono ampiamente condivise”, si legge nella nota della Commissione Salute. “Si parla di risorse umane, rapporto ospedale territorio, revisione del DM 70/2015 e sanità digitale”.

In particolare, riguardo alla sanità digitale Icardi ha sostenuto che “è tempo di rivedere le modalità del consenso al trattamento dei dati, per consentire a tutti i medici del Servizio Sanitario Nazionale di utilizzare le informazioni, nonché di definire e attuare la medicina d’iniziativa”.

Lo stesso assessore ha poi espresso la volontà di “garantire ai piemontesi tutte le attività necessarie per la presa in carico e l’assistenza dei pazienti cronici, prestazioni da rendere sul territorio  e non quasi solo in ospedale, come spesso accade”. Un risultato che l’assessore alla Sanità del Piemonte intende ottenere tramite la collaborazione con i medici di base, un migliore utilizzo delle Case della salute, i Servizi territoriali svolti dalle Asl e la farmacia dei servizi.
20 febbraio 2020
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