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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Governo e Parlamento

Coronavirus. Il Viminale precisa: “Regole su spostamenti restano le stesse, nessuna deroga per attività all’aperto”

immagine 1 aprile - Il chiarimento all'indomani delle polemiche sollevate dalla circolare di ieri del ministero dell'Interno da molti interpretata come una sorta di via libera all'attività all'aperto per genitroi e bambini. "Con la circolare di ieri è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute".
"Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano. Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute", a scriverlo è oggi il ministero dell'Interno dopo le polemiche e i dubbi sollevati dalla circolare di ieri interpeetata dai più come una sorta di via liberar all'attività all'aria aperta per genitori e bambini.
 
"La circolare del 31 marzo - scrive il ministero - si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute".
 
"Per quanto riguarda l'attività motoria - prosegue la nota del Viminale - è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all'aperto e che continua ad essere vietato l'accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici".
 
"La medesima circolare - conclude il ministero dell'Interno - ha ricordato infine che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all'obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse".
1 aprile 2020
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