Il Governo ha varato la manovra economica per il 2021. Previsti altri 4 miliardi per la sanità. S
algono così a 12,845 miliardi gli stanziamenti per il settore a valere nel biennio 2020-2021 a seguito delle diverse misure introdotte a partire dalla legge di Bilancio dell'anno scorso e poi con i vari decreti anti-Covid degli ultimi mesi.
Ma vediamo passo dopo passo come si arriva a questo budget straordinario per un comparto da anni oggetto di tagli o quantomeno di aumenti contenuti e sempre al di sotto delle aspettative. I primi 2 miliardi aggiuntivi per la spesa corrente per il Fondo sanitario nazionale sono stati stanziati nella
legge di Bilancio 2020. A questi si sono aggiunti altri 2 miliardi per l'edilizia sanitaria, oltre ai 185 milioni necessari per l'abolizione del superticket da settembre 2020.
Successivamente, nel Decreto Cura Italia di marzo sono arrivati ulteriori 1,410 miliardi per la sanità per l'assunzione di
4.917 medici, 11.144 infermieri e 5.032 operatori socio-sanitari.
Con il Decreto Rilancio sono stati poi immessi altri 3,250 miliardi nel comparto della sanità. È stata rafforzata la rete territoriale con l'assunzione di 9.600 infermieri. Con questo provvedimento si puntava ad arrivare a 11.109 posti in terapia intensiva, il 115% in più di quelli che avevamo prima dell'emergenza Covid. Di questi però, ad oggi, sono 6.628, ai quali a breve potrebbero aggiungersene altri 1.600, secondo quanto dichiarato dal commissario Arcuri. Stanziati anche 105 milioni per finanziare 4.200 borse aggiuntive di specializzazione in medicina.
Lo scorso 12 ottobre è stato poi convertito in legge il
Decreto Agosto, che prevede uno
stanziamento di 478.218.772 euro, per l'anno 2020, per aggredire le liste di attesa.
E arriviamo così alla
manovra 2021 varata sabato notte dal Consiglio dei Ministri, con la quale vengono annunciati
ulteriori 4 miliardi per il comparto. Una nuova iniezione di risorse che, a quanto si sa finora in attesa del tetso delal manovra, servirà a sostenere il personale medico e infermieristico con la conferma di 30.000 assunzione a tempo determinato, oltre al sostegno delle indennità contrattuali. E poi l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza Covid.
Giovanni Rodriquez