Si cerca di trovare la quadra sul Protocollo d’Intesa tra Governo e Regioni e i sindacati dei medici di famiglia per il loro coinvolgimento nella campagna vaccinale. Ma come al solito, arrivare ad un accordo, come già accaduto sui test sierologici per la scuola e i tamponi antigenici non è affatto semplice.
 
Rispetto alla prima bozza da noi pubblicata (e che ci è stata inviata da più fonti presenti al tavolo) il Ministero della Salute e le Regioni oggi infatti evidenziano di “non aver 'licenziato' alcuna proposta di bozza di accordo con i medici di famiglia per la campagna di vaccinazione. Solo nei prossimi giorni, a lavoro ultimato, il ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni trasmetteranno una articolata proposta a tutte le organizzazioni sindacali”.  
Un giallo, quindi, che segnala in ogni caso come, a oltre un mese dall’avvio della campagna vaccinale, l’accordo con i medici di famiglia non sia ancora stato sottoscritto.
 
L.F.

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