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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Governo e Parlamento

Covid. Il Cts chiede misure restrittive più dure: da lockdown generalizzato a nuovi automatismi per far scattare la zona rossa. E si parla anche di weekend “rossi”

immagine 9 marzo - Diverse le ipotesi valutate dagli esperti. Tra queste, un lockdown totale a livello nazionale se si dovesse raggiungere la quota di 30 mila contagi giornalieri. Proposto un nuovo automatismo che farebbe scattare la zona rossa nei territori con 250 casi ogni 100mila abitanti. Ad oggi questo parametro viene utilizzato per la sola chiusura delle scuole. E ancora, proposta la replica della chiusura nei weekend di ogni attività escluse quelle essenziali, ed il divieto di spostamento dal proprio Comune, come durante le scorse vacanze di Natale.
Su richiesta del Governo il Cts si è riunito questa mattina per valutare possibili nuove misure alla luce dell'attuale situazione epidemiologica. A pochi giorni dal varo del primo Dpcm del nuovo Governo Draghi, prende quindi corpo l'ipotesi di possibili imminenti modifiche con l'introduzione di nuove misure restrittive per contrastare l'aumento dell'incidenza e la crescita dell'indice Rt definita "preoccupante".
 
Diversi le ipotesi valutate dagli esperti. Tra queste, un lockdown totale a livello nazionale se si dovesse raggiungere la quota di 30 mila contagi giornalieri. Una linea, questa, che quasi certamente non passerà come ammesso da alcuni esperti contattati da Quotidiano Sanità. Proposto un nuovo automatismo che farebbe scattare la zona rossa nei territori con 250 casi ogni 100mila abitanti. Ad oggi questo parametro viene utilizzato per la sola chiusura delle scuole anche in regioni classificate in zona gialla o arancione lasciando così aperti bar, ristoranti e negozi. 
 
E ancora, proposta la replica della chiusura nei weekend di ogni attività escluse quelle essenziali, ed il divieto di spostamento dal proprio Comune, su tutto il territorio nazionale, proprio come durante le scorse vacanze di Natale. Infine, chiesto il possibile rafforzamento delle misure nelle zone gialle per ridurre i contatti tra le persone e zone rosse locali più stringenti sul modello di Codogno.
9 marzo 2021
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