Con 144 sì, 25 no e tre astensioni, il Senato ha approvato nel pomeriggio il disegno di leggedi conversione del Decreto Covid. La parola passa ora alla Camera. Nel testo, approvato anche l'emendamento che punta a limitare la responsabilità penale degli esercenti la professione sanitaria. Più nel dettaglio, durante lo stato di emergenza epidemiologica da Sars-Cov-2, i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale, commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e che trovano causa nella situazione di emergenza, saranno punibili solo nei casi di colpa grave.
Ai fini della valutazione del grado della colpa, il giudice dovrà tenere conto, tra i fattori che ne possono escludere la gravità, della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da Sars-Cov-2 e sulle terapie appropriate, nonché della scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre che del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato impiegato per far fronte all’emergenza.
Il provvedimento, inoltre, prevede l'obbligo di vaccinazione contro il Covid per il personale sanitario, e tutta una serie di misure restrittive riguardanti il periodo dal 7 aprile al 30 aprile 2021. Viene infine tolta ai presidenti di Regione la possibilità di introdurre misure restrittive su scuole primarie e dell'infanzia.