“Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da COVID-19. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario”. A mettere in guardia è il ministero degli Esteri in vista dei viaggi che gli italiani intendono compiere durante le vacanze estive.
Quello della Farnesia non è solo una sollecitazione a valutare con cura i rischi di salute legati ai viaggi. E’ anche un invito a non farsi cogliere impreparati da una eventuale quarantena in paese straniero.
“In particolare - spiega la Farnesina -, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova”.
“Tali procedure - precisa la nota del ministero - interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti ‘contatti’ con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto”.
“Si raccomanda, pertanto - spiega la nota -, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19".