toggle menu
QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Governo e Parlamento

Ecco il programma di attività del Ccm per il 2021. Anche quest’anno tutto all’insegna del Covid

immagine 6 ottobre - Dal rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino passando per gli effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sulle malattie croniche non trasmissibili fino agli effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sui minori. Ecco le azioni per il 2021 del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie.
È stato adottato con DM 29 settembre 2021 il Programma di attività per il 2021 del CCM - Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. Il documento è  in corso di registrazione presso gli organi competenti.
 
“In considerazione della mission prioritaria del CCM – scrive il Ministero della Salute sul proprio sito - , volta a contrastare le emergenze di salute pubblica legate anche alle malattie infettive e diffusive e al bioterrorismo, nell’attuale scenario emergenziale, si è ritenuto opportuno, anche per il 2021, orientare l’intera programmazione alla promozione di interventi correlati alla pandemia da SARS-CoV-2”.
 
Il programma 2021, coerentemente con il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025, adottato con Intesa Stato Regioni il 6 agosto 2020, intende “supportare e sostenere le Regioni nel promuovere interventi mirati a dare risposte e soluzioni concrete finalizzate al superamento dell’emergenza che favoriscano un ritorno alla normalità. Occorre pertanto avviare sia interventi che, in continuità con il programma 2020, potenzino le attività di sorveglianza e controllo nonché di contenimento della circolazione del virus, sia interventi di prevenzione e promozione della salute a sostegno degli effetti sulla salute correlati al COVID-19”.
 
Per il programma CCM 2021 si conferma la suddivisione nei due ambiti operativi:
 
- Area Progettuale
 
- Area Azioni Centrali
 
Nell’ambito dell’Area Progettuale, in considerazione dell’emergenza Covid-19 si è ritenuto opportuno, come per la precedente annualità, assicurare una forte coesione tra tutti gli stakeholder al fine di creare, sul fronte emergenziale, delle esperienze il più possibile condivise e di promuovere l’utilizzo di linguaggi e strumenti comuni nella risposta e nel contrasto all’attuale pandemia.
 
In tale area i comitati hanno pertanto identificato sette macro-progettualità, identificando l’Ente capofila che dovrà assicurare il pieno coinvolgimento delle Regioni individuate e degli Istituti centrali definendo, in accordo con i medesimi, compiti, ruoli e finanziamenti.
 
Sette i macro-progetti:
- Rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell'emergenza pandemica COVID-19 - Ente partner Regione Veneto.
 
- Effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sui minori: strategie di prevenzione per il contrasto delle problematiche della salute mentale e delle dipendenze - Ente partner Istituto Superiore di Sanità.
 
- Piani pandemici regionali - Ente partner Agenas.
 
- Strategie di prevenzione della violenza contro le donne e i minori, attraverso la formazione degli operatori sanitari con particolare riguardo agli effetti del COVID-19 - Ente partner Regione Toscana.
 
- Effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sulle malattie croniche non trasmissibili: sviluppo di strategie di contrasto ai fattori di rischio, di interventi di recupero dei ritardi nei programmi di prevenzione (es. screening oncologici) e di precoce identificazione/presa in carico delle patologie croniche - Ente partner Regione Emilia Romagna.
 
- Analisi e strategie di risposta agli effetti a lungo termine dell’infezione da SARS-CoV2 (long COVID-19) - Ente partner Istituto Superiore di Sanità.
 
- Sorveglianza del Virus Respiratorio Sinciziale in Italia - Ente partner Istituto Superiore di Sanità.
6 ottobre 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata