toggle menu
QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Governo e Parlamento

Casini e Cesa (Udc) “Fuori la politica dalla sanità” 

immagine 12 luglio - Se per il leader del partito Pierferdinando Casini “le nomine politiche in sanità sono un tumore per la società”, lo stesso sostiene il segretario Lorenzo Cesa, aprendo i lavori della Consulta sanitaria del partito. “Se dobbiamo prendere decisioni cosi forti è anche per gli errori compiuti dalla politica”.
Si è svolta oggi presso la Camera dei deputati la Consulta Sanitaria dell’Udc. Ad aprire i lavori il segretario del partito Lorenzo Cesa che ha subito parlato di spending review. “Chiede molto al settore sanità. Colpire gli sprechi e le spese inutili mantenendo i servizi essenziali per i cittadini è un obiettivo che si può e si deve raggiungere”.
 
Ma per riorganizzare la sanità, per Cesa “va ripensata la governance del settore. Dire che bisogna far uscire la politica dalla sanità non è solo uno slogan: se siamo in queste condizioni, se dobbiamo prendere decisioni cosi forti e' anche per gli errori compiuti dalla politica. Bisogna razionalizzare le risorse a disposizione, aggredire le improduttività, generare comportamenti virtuosi.

“Siamo uno dei paesi - ha concluso Cesa - con il servizio sanitario più vicino ai bisogni della gente e dobbiamo continuare a esserlo”.
A margine dell’evento anche il leader del partito Pierferdinando Casini ha criticato le nomine politiche in sanità bollandole come “un tumore per la società”. “Bisogna salvaguardare i servizi essenziali - ha sottolineato Casini - e quello che va veramente tagliato, quello che è inaccettabile, è l'indicazione dall'alto delle nomine. Giù le mani dalla Sanità”.
12 luglio 2012
© QS Edizioni - Riproduzione riservata