11 ottobre -
La professione del farmacista è oggi “impegnata su diversi fronti”, per “scrivere le nuove pagine della sanità italiana”. Ma non si può guardare al futuro senza il sostegno della politica. E per
Maurizio Pace, segretario della Fofi, è proprio questa la situazione italiana. “Non c’è programmazione. Manca tutto, certamente le risorse, ma soprattutto la possibilità di avere un dibattito serio” mentre invece si fa “sempre più urgente la necessità di ripensare il Ssn a 40 anni dalla sua istituzione”.
Per il segretario della Fofi, “la politica è stata assente in questi anni, e non parlo solo dell’ultimo Governo. Abbiamo assistito a tanti interventi sporadici, ma è mancata la visione complessiva. Il risultato è che stiamo andando verso un sistema sempre più diviso e in crisi”.
Per Pace anche per la farmacia “è necessario aprire una pagina nuova. E anche la professione va ripensata, mettendo al centro il paziente. La Fofi ha capito da tempo questa necessità e ha sempre lavorato in questa direzione. Ci auguriamo di avere presto una risposta dalla politica”.