5 ottobre -
Dall'Associazione italiana dei fisioterapisti quattro regole per evitare di finire nelle mani di professionisti non abilitati.
- verificare che il titolo di laurea sia stato rilasciato dall’Università Italiana e, in caso di titolo estero, che abbia ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Salute;
- verificare se, durante la visita fisioterapica, è richiesta la visione della documentazione clinica esistente;
- in caso di libero professionista chiedere sempre il rilascio della corrispondente ricevuta fiscale (esente IVA in caso di prestazione sanitaria diretta alla singola persona).
- Pur sapendo che un fisioterapista abilitato non è obbligato ad iscriversi ad alcuna associazione (per questo si chiede l’introduzione degli Ordini per le professioni sanitarie, come avviene per i medici) può essere utile e tranquillizzante sapere che il professionista è iscritto ad una delle due principali associazioni autorizzate per decreto ministeriale.