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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Federsanità: “Più controllo e comportamenti deontologicamente corretti da parte dei media”

30 dicembre - "Federsanita Anci esprime tutta la propria contrarietà ad una comunicazione scorretta e lesiva del lavoro di servizio di tutti gli operatori della sanità. Non può essere accettato il messaggio veicolato dallo Spot pubblicitario mandato in onda su tutte le principali reti televisive e radiofoniche. Il nostro Ssn ha celebrato i suoi 40anni e tutti noi professionisti della sanita siamo consapevoli della strada che abbiamo da fare, soprattutto per l’equità e la facilità di accesso, che, quando negata, è indegna di un paese civile. Ma dobbiamo pur sempre essere orgogliosi di un sistema che ci colloca tra le performances sanitarie migliori al mondo, nonostante sia oggi alle prese con una trasformazione demografica che ci impone riforme e innovazioni". Questo il commento in una nota di Federsanità. 
"Quella promossa nello spot è cattiva comunicazione, perche la buona comunicazione aiuta ad aprire dibattiti, favorisce il confronto, contribuisce a capire come risolvere le criticità, aiuta a migliorarci ed a denunciare, quando necessario. La cattiva comunicazione invece incoraggia la violenza verso gli operatori, sviluppa un approccio scorretto e viscerale, insinua e istiga all’odio sociale, crea allarmi ingiustificati, dà percezioni sbagliate, mina la fiducia sociale in un sistema che, di massima, non lo merita, e questa sfiducia certo non ci aiuta a dare un servizio migliore al cittadino. Auspichiamo maggiore controllo e, soprattutto, comportamenti deontologicamente corretti da parte degli operatori dei media affinché si contribuisca a creare intorno a quanto di buono si fa per rispondere ai bisogni dei cittadini un clima di correttezza informativa e soprattutto si veicolino messaggi veritieri e rispettosi del lavoro di tutti i professionisti che tutelano la salute pubblica".  
30 dicembre 2018
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