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QS Edizioni - martedì 21 maggio 2024

Monaco (Fnomceo): “Abbiamo dato le soluzioni, per formazione post lauream subito 10mila borse”

5 aprile - “Il titolo di questo convegno, ‘La tempesta perfetta del Servizio Sanitario Nazionale, è fortemente emblematico: non solo perché richiama la complessità, ma perché a differenza ad esempio dei terremoti, che sono imprevedibili, la tempesta è preannunciata dal forte vento. E con la stessa forza noi come Fnomceo e come Sindacati Medici abbiamo preannunciato da più di dieci anni la carenza di specialisti, frutto di una miope e scellerata programmazione”. Così Roberto Monaco, Segretario generale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, ha dichiarato oggi, a margine del convegno nazionale Anaao - Assomed “La tempesta perfetta del SSN: regionalismo differenziato, privatizzazione, carenza di medici e dirigenti sanitari”, in corso a Roma.
 
“Nonostante la carenza di personale, il blocco del turnover, i turni sempre più pesanti, non solo per l’aumento del carico e del tempo di lavoro ma anche per l’incremento dell’età media dei professionisti; nonostante il contratto, incredibilmente fermo da dieci anni; nonostante, persino, le aggressioni fisiche e verbali che siamo costretti a subire, noi medici continuiamo a tutelare, con il nostro impegno quotidiano, il diritto alla salute dei cittadini” ha proseguito.
 
“E sempre come medici, attraverso i nostri enti e associazioni esponenziali, abbiamo fornito le soluzioni per salvare il nostro servizio sanitario nazionale – ha aggiunto ancora -. Ormai l’emergenza è in atto, dobbiamo smettere con gli altisonanti proclami declinati al futuro e parlare al presente: occorrono subito diecimila borse per specializzare i nostri medici già abilitati. Non servono nuovi medici, occorrono nuovi specialisti e medici di Medicina Generale. La politica deve pensare al medico non più come a un costo ma come a una risorsa per garantire il diritto alla salute individuale e collettiva, e considerare la sua formazione non come una spesa ma come un investimento per la sostenibilità del Servizio Sanitario nazionale. Non è questo il tempo di misure tampone, come quella di richiamare i pensionati messa in atto da alcune regioni. È il tempo di formare nuovi specialisti, per garantire un futuro al nostro SSN”.
5 aprile 2019
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