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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Favo: “Vivo apprezzamento per i contenuti del Codice”

23 aprile - “La Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) è l’“associazione delle associazioni” da sempre impegnata ad assicurare ai pazienti oncologici la parità di accesso alle cure in ogni parte d’Italia e a migliorare i servizi di diagnosi, terapia e assistenza, anche domiciliare. FAVO crede fermamente che tali obiettivi siano raggiungibili anche attraverso una forte alleanza con la FNOPI. È per queste ragioni che con entusiasmo e grande fiducia la Federazione ha aderito alla sua Consulta delle associazioni di pazienti e cittadini, nella convinzione che il dialogo continuo nel tempo rappresenti la base per sviluppare iniziative e progetti condivisi, facendo leva sul ruolo strategico dell’infermiere, anche nella funzione di case manager”. È quanto afferma Favo in una nota in cui “manifesta vivo apprezzamento ai contenuti del Codice deontologico delle professioni infermieristiche, con particolare riferimento all’art. 4 “Relazione di cura”, essendo l’ascolto e il dialogo condizioni essenziali per l’informazione che da sempre consideriamo la “prima medicina per i malati di cancro”.
 
“Altro aspetto – rileva -  fondamentale è il percorso di cura (art. 13) a cui l’infermiere partecipa con un ruolo di insostituibile importanza. In questo ambito, le associazioni dei malati possono - d’intesa con l’infermiere - assicurare un valore aggiunto. È proprio nel percorso di cura, infatti - ove l’infermiere valorizza e accoglie il contributo della persona e delle sue emozioni – che può crearsi una sinergia con potenziamento attraverso una stabile collaborazione con le associazioni dei pazienti. Riteniamo infine che l’alleanza tra FAVO e FNOPI possa essere in grado, unendo le forze, di rendere realmente possibile e in tempi brevi l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico in ogni regione italiana, conditio sine qua non per assicurare la presa in carico complessiva e la continuità delle cure del malato di cancro”.
23 aprile 2019
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