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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Spending review. Enpam pronta a ricorso contro tripla tassazione

10 settembre - "La  previdenza di categoria rischia di ricevere lo schiaffo della spending review imposta dal Governo. Di fatto sarebbe una nuova tassa che sottrarrebbe soldi destinati alle pensioni, vanificando l'autonomo e doveroso percorso di controllo della spesa che la Fondazione ha già efficacemente intrapreso". Ad affermarlo il presidente dell'Enpam, Alberto Oliveti, puntando il dito contro la norma della spending review che prevede che gli enti e gli organismi pubblici taglino i costi intermedie del 5% quest'anno e del 10% l'anno prossimo e che versino i relativi proventi all'erario.

A differenza dell'Inps, ricorda l'Enpam, gli enti previdenziali privati come l'Enpam non gravano sulle casse dello Stato. Nonostante ciò gli iscritti vengono già sottoposti a una doppia tassazione: gli enti previdenziali devono pagare le imposte sui proventi del patrimonio (che servono a pagare pensioni) mentre i pensionati vengono tassati integralmente sui loro assegni. Ora si aggiunge la terza tassa della spending review.

"Crediamo sia tempo di finire  di essere trattati come pubblica amministrazione o come aziende private a seconda della convenienza per le casse dello Stato", aggiunge Oliveti. "Per questo condividiamo l’iniziativa dell'associazione degli Enti privati previdenziali di ricorrere alla giustizia europea. Come Enpam, tuttavia - precisa il presidente della Fondazione -, crediamo di dover adire anche la via nazionale, fino a giungere di fronte alla Corte Costituzionale, per ribadire il nostro status di fondazione di diritto privato senza scopo di lucro. Il Governo però sappia - conclude Oliveti - che l’Enpam è sempre disponibile a far la sua parte nell’interesse dei suoi iscritti e del sistema salute italiano”.

 
10 settembre 2012
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