30 aprile -
“Da professionisti del settore abbiamo assistito ad un progressivo impoverimento del sistema sanitario nazionale, le cui carenze sono state sopperite solo grazie ai sacrifici e agli sforzi del personale sanitario, ma è chiaro che questi sforzi non possono ovviare alla mancanza di fondi e strutture adeguate”, così Luigi Presenti, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, dopo la fiducia accordata dal parlamento, nella lettera inviata alla Ministra della Salute Beatrice Lorenzin.
“Siamo consci - sottolinea Pesenti - della necessità di rendere compatibili le esigenze della finanza pubblica con la riaffermazione del diritto alla salute e alla sua tutela concreta. Siamo pronti, sin d'ora al confronto per uno sforzo costruttivo, per intraprendere un percorso di gestione della salute con visione strategica che possa rendere il nostro operare quotidiano sempre più efficace”.
“Ci impegniamo a contribuire ad un piano di rilancio della sanità pubblica, attraverso la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, senza incidere sulla qualità delle prestazione e sulla sicurezza delle cure. Un sistema sanitario che rinunci a questi due profili – conclude il Presidente Acoi - renderà un servizio peggiore ai cittadini che, da destinatari dei servizi erogati, e finanziatori del sistema con le loro tasse, saranno i primi a fare sacrifici.”
30 aprile 2013
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