toggle menu
QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

La Cisl Medici: "Illegittima sospensione incarichi a medici"

3 maggio - “La Cisl Medici, che ha tra le sue file decine di medici che operano presso l'Ente Inps in qualità di libero professionisti specialisti e non, con contratti a tempo determinato, con pagamento a prestazione, svolgendo attività di controllo domiciliare su personale dipendente dichiaratosi in malattia nonchè per le visite disposte dall'Ente stesso per la riduzione di prognosi e riavvio al lavoro del personale lavoratore dichiarato in malattia prolungata, ritiene illegittima l'improvvisa sospensione degli incarichi ai suddetti medici”. E’ quanto ha ha dichiarato Biagio Papotto, segretario generale Cisl Medici.
Secondo Papotto “non è possibile ridurre drasticamente il numero dei carichi giornalieri disciplinati con decreti ministeriali successivi dal 1996 ad oggi. In ogni caso, tale provvedimento non appare lungimirante perché aumenterà inevitabilmente le spese di malattia dei lavoratori e surclasserà ogni risparmio di spesa che si crede di ottenere con la soppressione delle visite fiscali d'ufficio. La Cisl Medici – ha aggiunto - chiede pertanto, sia all'Ente preposta che al ministero del Lavoro, di sospendere questa scelta improvvisa e di convocare le parti sociali per un proficuo confronto su questo tema, che mette in difficoltà, vieppiù, le famiglie di una ulteriore categoria di professionisti già privati di tutele minime. In caso contrario - conclude il segretario della Cisl Medici - suggeriremo ogni forma di contrasto possibile per tutelare la posizione lavorativa di tutti e 1500 i medici certificatori Inps, ricorrendo, se necessario, anche al Giudice del lavoro”. 
3 maggio 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata