21 giugno - Gianpiero Fasola, nato a Monfalcone il 29-05-1957, direttore del dipartimento di Oncologia integrata Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine e docente a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università di Udine, è il nuovo presidente del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri  (Cipomo) per il mandato 2013-2015. Il nuovo presidente è stato eletto oggi durante il XVII Congresso Cipomo di Roma, appuntamento che ha radunato i primari oncologi italiani.
 
“L’oncologia italiana – ha dichiarato Fasola – ha di fronte una sfida difficilissima che coinvolge tutti: professionisti, istituzioni, aziende associazioni dei pazienti, bisogna rendere disponibili con equità ai cittadini i progressi clinico professionali (come ad esempio i nuovi farmaci molecolari) e organizzativi (continuità e umanizzazione delle cure), evitando il rischio di default per il sistema. I nuovi farmaci oncologici spesso offrono speranze di cura anche verso i tumori fino a ieri considerati responsivi. Purtroppo però, in molti casi, il costo va da 50.000 a 100.000 euro l’anno per singolo paziente. È chiaro che così non ce la potremo fare per il futuro. È allora necessario ‘reingegnerizzare’ l’oncologia italiana dandole lo spazio che la forza dei numeri richiede ( 2.500.000 cittadini coinvolti). Nella consapevolezza di alcune realtà di eccellenza nella ricerca, nei modelli organizzativi che il Paese ha saputo esprimere Cipomo proporrà alle istituzioni di governo alle associazioni di pazienti, alle società che si occupano di ricerca, e alle aziende del farmaco di percorrere un tratto di strada insieme in questa direzione”.

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