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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Medici Inail. Cosa fanno

25 novembre - Circa sette milioni e mezzo di prestazioni sanitarie nel 2013, di cui 683 mila per prime cure presso i 131 ambulatori diffusi sul territorio nazionale. Una fetta di sanità le cui prestazioni sono erogate senza gravare sulla fiscalità generale, a favore di fasce deboli della popolazione, lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale. Con questo biglietto da visita i medici INAIL si presentano al XIV Congresso Nazionale del sindacato che li rappresenta, l’ANMI, affiliato alla COSMeD, che si svolgerà a Roma dal 27 al 29 novembre 2014.
 
Il Congresso sindacale sarà preceduto dal Convegno “Sanità INAIL risorsa per la medicina di prossimità” che nasce con l’obiettivo di dare visibilità alla sanità INAIL come medicina legale pubblica al cui interno si realizza il ciclo della tutela globale del lavoratore infortunato, dalla prevenzione alla cura, la riabilitazione, il reinserimento, con l’obiettivo di promuoverne una visione politica che contempli una maggiore integrazione con il SSR dal punto di vista dei sistemi organizzativi e dal punto di vista normativo-contrattuale.
 
Chiamati a confrontarsi sui temi del presente e del futuro di una Sanità ancora non integrata nel Sistema sanitario nazionale e regionale, sono i presidenti delle Commissioni parlamentari di Senato (Sen. De Biase) della Camera (on. Vargiu), il Direttore Generale dell’INAIL (dr.Giuseppe Lucibello), ma anche il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici sen. Amedeo Bianco e il sociologoMassimo Campedelli, in una tavola rotonda moderata dal Presidente dell’ANMI, dott. Pasquale Malavenda.
 
Con questo incontro, spiega il Segretario Nazionale dr.sa Salatin, “intendiamo far emergere le attività di natura sanitaria – medicolegali ma anche diagnostico-curative e riabilitative- che il Servizio sanitario INAIL attualmente eroga.”  “Ma non solo - precisa Salatin-  “quel che ci sta più a cuore è far comprendere, anche al decisore politico, il grande potenziale -in termini di risorse strumentali e competenze specialistiche- che l’INAIL può esprimere proprio in alcuni ambiti della medicina territoriale”.
“L’attenzione mostrata dai vari interlocutori nella fase di preparazione dell’evento – dice il Segretario Salatin- fa ben sperare che la prospettiva di un servizio sanitario INAIL che mostra di essere una concreta potenzialità per il Sistema Paese, possa consentire di superare le difficoltà normativo-contrattuali che hanno, sin qui, reso critico ogni effettivo sviluppo”.    
 
Nell’ambito della prima sessione del Congresso, in programma giovedi 27 novembre, è previsto poi un altro incontro–dibattito presso il Senato della Repubblica in cui esponenti del mondo politico, sanitario e sociale si confronteranno con rappresentanti dell’Amministrazione INAIL e delle organizzazioni sindacali per discutere il tema “Prevenire gli infortuni. Curare gli infortunati. Sostenere le Famiglie”.
In tale contesto, che necessariamente esalta il tema della medicina di prossimità e dei sistemi di verifica dell’adeguatezza delle prestazioni sanitarie, è ineludibile riconsiderare anche la collocazione della Sanità Inail all’interno del sistema del welfare.
 
I compiti affidati a INAIL in materia sociosanitaria esigono un’adeguata organizzazione e la sua corretta integrazione nel e con il SSN, per rispondere non solo ad esigenze funzionali e a criteri di appropriatezza, ma anche a principi di economicità, ottimizzazione dei costi, adeguatezza nella gestione delle risorse economiche, logistiche, umane.
 
La trasformazione e l'evoluzione dei bisogni di salute, alla luce dell'impatto della crisi economica sui sistemi di welfare europei, rendono ineludibile il tema del cambiamento in sanità, diventato centrale per la sostenibilità stessa del sistema sanitario, affinché anche le prossime generazioni possano contare su un'assistenza nazionale pubblica e universale. Il cambiamento in una prospettiva futura deve essere, necessariamente, capace di costruire un equilibrio flessibile tra i bisogni di salute delle persone e la sostenibilità economico - finanziaria dell'intero sistema sapendo coinvolgere e integrare – innanzitutto a garanzia degli utenti - tutti coloro che, nel sistema, sono chiamati a ricoprire un ruolo.
25 novembre 2014
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