31 luglio - "Il ddl concorrenza, nella sua versione attuale, non introduce nessun elemento di competitività nel sistema, non fa gli interessi del cittadino consumatore e, dulcis in fundo, decreta la fine della nostra attività e quindi la perdita di migliaia di posti di lavoro". E' quanto dichiara il presidente Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta. 
 
"All'indomani del monito della Bce sulle rigidità strutturali e la scarsa concorrenza in Italia ci sentiamo ancora più in diritto di chiedere al governo di ascoltare l'Europa - dichiara Gullotta -. Puntare tutto sul capitale senza valorizzare l'esperienza del farmacista di vicinato, senza cambiare le regole di accesso alla professione e senza valorizzare la professione non aiuta il Paese ma semplicemente le catene estere, favorendo la formazioni di oligopoli. Ovvero: decretare per legge la fine di tante attività e la perdita di migliaia di posti di lavoro". 

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