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QS Edizioni - martedì 14 maggio 2024

Lorenzin: “Indispensabili strategie per sviluppare una ‘compliance’ terapeutica attiva”

12 ottobre - “È indispensabile adottare strategie per sviluppare una compliance terapeutica attiva, vale a dire un atteggiamento dinamico del paziente che rende la relazione con il medico, con il farmacista e con la terapia più semplice ed efficace allontanando i pericoli insiti nel non allineamento alle indicazioni dettate dai medesimi operatori”. È quanto ha evidenziato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin in un messaggio scritto inviato al convegno organizzato dalla Fofi.
 
“Ritengo – ha precisato - che i tempi siano maturi per cambiare l’approccio al paziente degli operatori sanitari coinvolti. I termini ‘prescrizione’ o ‘dispensazione’ deve essere abbandonato e lasciare il posto alla cosiddetta educazione terapeutica che spieghi l’iter della malattia, i sintomi di peggioramento e i rimedi da seguire. Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che stiamo passando da un mondo ‘farmaco-centrico’ ad un mondo ‘paziente-centrico’”.
 
“Incoraggiare i pazienti a interagire con il proprio medico o farmacista – ha proseguito il Ministro - può aiutarli ad adattarsi alla gravità della loro malattia e a soppesare in modo consapevole i vantaggi e gli svantaggi di un regime terapeutico. In quest’ottica il desiderio dei sistemi sanitari è che il paziente sia a conoscenza e sia informato della propria malattia e, soprattutto, divenga finalmente responsabile in prima persona della propria salute”.
 
“Il progetto MUR – ha concluso Lorenzin - dimostra come questo possa diventare possibile. E, ancor di più, mostra come se la terapia indicata dal medico curante viene utilizzata correttamente si possono ottenere indubbi vantaggi sia in termini di salute per il cittadino che per il nostro Ssn”.
12 ottobre 2015
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