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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Troise: “Il sistema dell’emergenza urgenza rischia di collassare”

11 febbraio - Costantino Troise è segretario nazionale dell’Anaao Assomed, il maggior sindacato dei medici ospedalieri italiano.
Dottor Troise, dal punto di vista dei medici ospedalieri qual è la criticità più rilevante?
Abbiamo sottolineato soprattutto la necessità di valutare l’impatto del sistema di certificazione on line sulle attività del sistema dell’emergenza urgenza e abbiamo ovviamente ribadito la necessità di allineare, sul piano formale e sostanziale, l’impianto sanzionatorio a quello che è lo stato reale di funzionamento del sistema. Se le Regioni dicono che ci sono criticità e problemi, occorre riconoscere che l’intero impianto non è applicabile, finché non si dà risposta a tutte le criticità e a tutti i problemi, di tutte le categorie dei medici interessati.
In questo quadro complessivo, a me preme ribadire la specificità dell’attività di emergenza urgenza, che rischia di collassare se non si approntano soluzioni specifiche.
In questo momento i Pronto Soccorso sono in grado di fare certificati on line?
In mezza Italia i certificati nei Pronto Soccorso già si facevano, cartacei. Chi poteva li mandava già on line, ma il problema è che non c’è un supporto informatico tale da garantire tutti i punti della rete assistenziale. La trasmissione on line è messa oggettivamente in difficoltà dalle carenze logistiche, strumentali e amministrative.
Dunque il problema è nelle strutture?
Bisogna ricordare che la legge fa riferimento ai medici e alle strutture sanitarie, quindi la questione è attrezzarsi per ridurre sempre di più l’impatto della parte amministrativa sulla parte clinica assistenziale.
11 febbraio 2011
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