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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Chersevani (Fnomceo): “L’esito della vicenda ci consente di riaffermare la libertà e l’indipendenza della Deontologia”

19 gennaio - La sentenza di oggi è per noi una vittoria, anche se i Giudici non sono entrati nel merito della questione. L’esito di questa vicenda ci consente, in ogni caso, di riaffermare ancora una volta la libertà e l’indipendenza della Deontologia professionale, e dei suoi principi etici e civili, con l’obiettivo della Tutela dei Diritti dei cittadini”. Questo il commento del presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani.
 
“Uno dei primi problemi che ho dovuto affrontare – ricorda - all’inizio del mio mandato è stata proprio questa sentenza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che andava a penalizzare gli articoli del nostro Codice Deontologico, equiparandoci a un’associazione di imprese. Ora, la sentenza del massimo Organo di Giustizia amministrativa ha accolto l’appello della Fnomceo, annullando il provvedimento di condanna del settembre 2014, che prevedeva in un primo momento una multa di oltre 800mila euro”.
 
 
“Quando si parla di Salute – conclude -, le persone devono essere messe nelle condizioni di poter scegliere in libertà e consapevolezza, senza subire danni da messaggi pubblicitari fuorvianti. Auspico che questo momento positivo possa essere foriero di altre situazioni favorevoli, per il cui raggiungimento i Medici e gli Odontoiatri si dimostrino ancora compatti nella difesa della Professione, che esiste o perché è a tutela della Salute dei cittadini”.
19 gennaio 2016
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