toggle menu
QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Grasselli (FVM): “Finalmente ci sono le condizioni per aprire la contrattazione”

5 aprile - “Finalmente ci sono le condizioni per aprire la contrattazione e Governo e Regioni non hanno più alibi per rimandare il nuovo contratto dei medici e dei veterinari pubblici” commenta il Presidente di Federazione Veterinari e Medici, Aldo Grasselli che sottolinea come “la dirigenza sanitaria ha preservato la sua autonomia. La dirigenza tecnica e amministrativa delle ASL/O è stata collocata nell'area delle funzioni locali. L'Istituto superiore di sanità nell'area della ricerca. I medici e i veterinari del Ministero della salute sono nell'area delle funzioni centrali. La nostra confederazione COSMeD è presente in tutte le 4 aree e ha sottoscritto il Ccnq”.
 
“Si tratta di un accordo importante – evidenzia Grasselli - , abbiamo contrastato la legge Brunetta perché ritenevamo che la riduzione dei comparti e delle aree dovesse avere una logica e non una motivazione ideologica contraria ai dipendenti pubblici. La riserva di una area specifica per la nostra dirigenza aveva un senso e oggi ha un riferimento contrattuale preciso. Il nuovo contratto che attendiamo da tanti anni non può più essere rimandato. Un contratto di lavoro serve alla difesa degli interessi e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche alla riorganizzazione funzionale dei servizi e alla motivazione del personale che è la risorsa fondamentale della sanità pubblica”.
 
“Dopo le sentenze che sanzionavano il Governo  - ricorda - per non aver aperto la stagione dei contratti, il Ministro Madia aveva preso tempo dando la colpa dei ritardi ai sindacati che non si mettevano d’accordo sulla definizione di aree e comparti. Ora, come si dice: le chiacchiere stanno a zero! Quello che doveva essere fatto da parte nostra è stato fatto e sottoscritto. I sindacati hanno accettato un nuovo regime contrattuale e hanno sottoscritto un impegno preciso. Ora tocca al Governo stabilire nel Documento di programmazione Economico Finanziaria le poste disponibili per la contrattazione”.
 
“Ci dica quindi Renzi – conclude -, che è sempre pronto “a metterci la faccia” quante risorse vuole destinare alla sanità e in particolare al rinnovo del contratto di medici e veterinari. Il sindacato ha fatto la sua parte, adesso tocca al Governo fare la sua”.
5 aprile 2016
© QS Edizioni - Riproduzione riservata